5. Integratori
1. Acqua – L'alimento più importante – l'acqua – è spesso anche il più trascurato, in termini sia qualitativi che quantitativi. Se l'acqua proviene da un pozzo o da invasi naturali dovrebbe essere testata per la potabilità, che per contro è in genere garantita dall'acquedotto pubblico.
Ma di maggior criticità è la quantità dell'acqua (di buona qualità) messa a disposizione degli equini, sia al paddock che in box. Non sempre, infatti, le modalità di somministrazione soddisfano le esigenze di un animale che può arrivare a consumare 60-80 litri di acqua al giorno. L'acqua costituisce circa i 2/3 del peso corporeo del cavallo. In natura, il cavallo al pascolo è solito abbeverarsi sporadicamente visto che la maggior parte dell'acqua viene fornita dal foraggio fresco. Con un'alimentazione a base di fieno - sostanza secca intorno al 90% - l'approvvigionamento idrico è invece fondamentale.
In genere i cavalli si abbeverano in corrispondenza del pasto ma la quantità di acqua che assumono non dipende solo da ciò che mangiano ma anche dalle sue caratteristiche organolettiche e dalla possibilità di svolgere l'atto del bere nel modo più naturale: immergendo il musello nell'acqua e aspirando il liquido. Il beverino automatico a scodella spesso non consente all'animale di bere nel modo più appropriato e questo può ridurre la quantità di acqua cosi come può accadere con l'uso di secchi, più capienti ma di acqua ferma, che soprattutto con la stagione calda, non garantiscono la tenuta delle qualità organolettiche ideali.
Un'insufficiente apporto idrico all'organismo compromette tutti i processi metabolici ed aumenta significativamente il rischio di coliche.